Cosa è la psicoterapia dell’età evolutiva?

In alcune fasi di vita per il bambino potrebbe risultare difficile rispondere in modo adeguato alle richieste dei contesti quotidiani per ragioni che possono dipendere dalla particolare situazione familiare o scolastica in cui si trova o da caratteristiche innate legate al temperamento o difficoltà cognitive, di apprendimento. Molti bambini affrontano i cambiamenti con serenità o disagi solo temporanei, altri invece faticano ad affrontare i cambiamenti tipici e manifestano sintomi di sofferenza psicologica e/o relazionale. Crescere è un’attività he accomuna tutti, ma non possiamo dare per scontato che tutti abbiamo i mezzi emotivi, cognitivi e relazionali per affrontare tutto questo senza grosse ripercussioni. Per alcuni la ricerca della propria autonomia e la convivenza con l’altro diventano fonte di malessere quotidiano anche alla luce di profonde trasformazioni socio-culturali che interessano la realtà attuale e che rendono più complessi alcuni passaggi lungo il percorso di crescita.
Quando non riescono ad esprimersi emotivamente i segnali di disagio sono spesso espressi a livello non verbale e gli adulti che si occupano del bambino generalmente potrebbero notare difficoltà in famiglia e a scuola, ad esempio:

  • difficoltà a separarsi dai genitori
  • ansia scolastica, paure e preoccupazioni
  • isolamento, chiusura, demotivazione e disinteresse
  • difficoltà a socializzare con i coetanei e ricerca di un rapporto esclusivo con l’adulto
  • difficoltà nell’accettazione e nel rispetto delle regole
  • comportamenti aggressivi e/oppositivi
  • sintomi fisici (nausea, mal di pancia, giramenti di testa)
  • difficoltà nel sonno e nell’alimentazione
  • difficoltà nella gestione delle emozioni, inibizione emotiva o eccessiva irrequietezza

 

Chi è lo psicoterapeuta dell’età evolutiva e quando interviene?

Lo psicoterapeuta è un professionista laureato in psicologia o medicina, abilitato a svolgere attività di psicoterapia dopo aver frequentato una scuola di specializzazione di 4 anni. Lo psicoterapeuta effettua inizialmente un’accurata indagine del funzionamento del bambino per ricostruire il legame tra pensieri, emozioni e comportamenti e in seguito predispone un
percorso terapeutico ritagliato sulle caratteristiche individuali del bambino che condivide con la famiglia con la quale si riflette sul suo specifico “funzionamento”, cioè sul suo specifico modo di “stare al mondo”, discostandosi dalla sterile etichetta diagnostica. Lo psicoterapeuta dell’età evolutiva interviene quando il bambino/adolescente manifesta difficoltà nell’affrontare
situazioni dal forte impatto emotivo offrendo un lavoro di supporto psicologico che possa sostenere lui e la sua famiglia nelle difficoltà esperite nella quotidianità al fine di ristabilire una condizione armonica di equilibrio. Prevede se necessario incontri con gli insegnanti al fine di favorire un migliore adattamento del bambino nel contesto scolastico.

Cosa tratta?
  • Difficoltà emotive e relazionali
  • Disturbi del comportamento
  • Disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD)
  • Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
  • Difficoltà scolastiche