Logopedia
“Una parola non è un cristallo, trasparente e immutabile, è la pelle di un pensiero vivente e può variare enormemente in colore e contenuto a seconda delle circostanze del tempo nel quale viene usata.” - Oliver Wendell Holmes Sr.
La logopedia (dalle parole greche logos “discorso” e paideia “educazione”) è una branca della medicina che si occupa di
studiare il linguaggio e le sue eventuali problematiche.
L’intervento riabilitativo logopedico ha l’obiettivo di migliorare le abilità di comunicazione e linguaggio in età evolutiva e adulta.
La logopedista si occupa di attività di prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del linguaggio in età evolutiva,
come il disturbo di linguaggio, legato alla capacità di esprimersi nelle prime fasi di sviluppo, articolando semplici parole, fino
alla capacità di organizzare l’eloquio in termini discorsivi e narrativi; ritardo di linguaggio; disturbo dell’apprendimento di lettura,
scrittura e calcolo; disturbi della comunicazione; deglutizione atipica.
In età adulta provvede alla riabilitazione del linguaggio in casi di difficoltà di accesso al codice linguistico, sia orale che scritto,
dei disturbi dell’articolazione di alcuni suoni del linguaggio secondari a patologie neurologiche, dei disturbi della voce e
difficoltà di deglutizione.
studiare il linguaggio e le sue eventuali problematiche.
L’intervento riabilitativo logopedico ha l’obiettivo di migliorare le abilità di comunicazione e linguaggio in età evolutiva e adulta.
La logopedista si occupa di attività di prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del linguaggio in età evolutiva,
come il disturbo di linguaggio, legato alla capacità di esprimersi nelle prime fasi di sviluppo, articolando semplici parole, fino
alla capacità di organizzare l’eloquio in termini discorsivi e narrativi; ritardo di linguaggio; disturbo dell’apprendimento di lettura,
scrittura e calcolo; disturbi della comunicazione; deglutizione atipica.
In età adulta provvede alla riabilitazione del linguaggio in casi di difficoltà di accesso al codice linguistico, sia orale che scritto,
dei disturbi dell’articolazione di alcuni suoni del linguaggio secondari a patologie neurologiche, dei disturbi della voce e
difficoltà di deglutizione.